Lisca Bianca e Lisca Nera panarea
Lisca Bianca è una piccola isola italiana che si trova nell’arcipelago delle Isole Eolie a largo nell’assolata Sicilia, più precisamente vicino alla famosa meta turistica di Panarea.
Lisca Bianca, grazie alla sua splendida e delicata biodiversità è stata dichiarata riserva naturale già dagli anni 90 del secolo scorso. Infatti sull’isola è presente una pianta che non cresce in nessun altro luogo e che è a rischio di estinzione: la Camomilla delle Eolie.
Punto di interesse nei pressi dell’isola è la presenza di un relitto, nei fondali presso Lisca Bianca è stato ritrovato un cargo inglese che si fa risalire al 1885, è in parte ben conservato e visitabile al pubblico.
Lisca Nera
Lisca Nera insieme a Lisca Bianca sono i resti di antiche bocche vulcaniche, formatesi circa 130.000 anni fa, appartenenti all’apparato di Panarea, che probabilmente a causa dell’erosione e al bradisismo sono andate a separarsi dalla terra ferma generando un arcipelago di isolotti.
lisca nera diversamente da lisca bianca è ormai poco più di uno scoglio che affiora dal mare, un tempo di dimensioni maggiori presentava una scarsa flora e fauna ma comunque presente sulla sua superficie.
Dalla seconda metà del XX secolo la superficie emersa ha iniziato a diminuire a causa dell’erosione da parte degli agenti atmosferici.
Panarea
Entrambi gli isolotti sono raggiungibili partendo da Panarea, isola principale dell’arcipelago delle Isole Eolie e meta turistica di grande interesse grazie all’incantevole natura, al clima mite, alla storia millenaria e alla tradizione gastronomica.
Geologicamente panarea è tra le isole più antiche dell’arcipelago ed è tra quelle che hanno visto già in età preistorica la presenza stabile di abitanti, infatti studi archeologici hanno dimostrato che i primi insediamenti da parte dell’uomo risalgono già all’età del Bronzo.
L’isola è abitata anche ai nostri giorni, la popolazione si aggira intorno alle 200 unità in inverno, il numero cresce esponenzialmente durante i mesi estivi grazie al turismo. La bellezza di panarea è ormai nota a tutti e questo attira turisti da tutto il mondo, facendo del settore terziario la principale fonte di sostentamento degli abitanti del luogo.
Lo stile architettonico delle case è di tipo eoliano, si può riconoscere grazie ad alcuni elementi comuni a tutte le abitazioni:
- Bagghiu. Il Bagghiu è una terrazza che si apre di fronte alla casa e che ha una misura considerevole, utilizzata per i momenti di svago all’aperto.
- Bisola o pusaturi. Il Bagghiu è delimitato da muretti di pietra ( bisola) che hanno la funzione di sedili e vengono in alcuni casi decorati con maioliche.
- Pulera. Agli angoli del Bagghiu sono sistemate delle colonne a forma cilindrica che hanno lo scopo di sorreggere la loggia.
- Loggia. La loggia è la copertura del terrazzo che è composta da travi poste parallelamente ricoperte di canne o viti rampicanti per proteggersi dal sole.
- Astricu. l’ Astricu è il tetto dell’abitazione.
- Pila e princu. La pila è una vasca usata per lavare i panni e viene posizionata all’esterno dell’abitazione.
- Furnu. Al lato della terrazza si trova il forno a legna usato per cuocere pane e dolci.
- Vagnu. Il bagno oggi è all’interno dell’abitazione ma in antichità era sistemato fuori.
Visitare l’arcipelago delle Isole Eolie è un’esperienza rilassante e appagante, oltre alla bellezza dei luoghi anche la cucina e i prodotti tipici del luogo attirano turisti da ogni parte del mondo.
La Trattoria Da Francesco, ristorante panarea, si trova a pochi passi dal porto e dal centro storico dell’isola ed è orgogliosa di offrire un menù che si rifà alla tradizione gastronomica siciliana e alla cucina eolica. Vieni a scoprire di più!