Immersioni in un mare che coccola, emersione in una trattoria che vizia


Immersioni in un mare che coccola, emersione in una trattoria che vizia

Le isole Eolie sono famose per le loro bellezze paesaggistiche, piccole baie e rocce a picco sul mare lasciano estasiati i visitatori. Ma le Eolie sono molto di più, luoghi fantastici dove effettuare immersioni per ammirare le ricchezze degli abissi.

Nelle coste attorno alle isole e isolotti dell’arcipelago, ci si immerge per contemplare il paesaggio caratteristico dell’arcipelago, il basamento vulcanico creato dall’attività di collisione delle due placche, quella eurasiatica e quella africana.

La cattedrale

I visitatori di questo paradiso amano immergersi in alcuni luoghi caratteristici. Intorno all’isola di Panarea, presso il faraglione dell’isolotto di Basiluzzo, si effettuano immersioni in parete, le acque limpide e cristalline permettono di ammirare la fauna circostante. L’immersione è considerata di difficoltà media, ci sono, infatti, possibili correnti che potrebbero disturbare il nuotatore. La profondità massima consigliata è di 35 metri ma si possono raggiungere i 50 metri di profondità.

Banco scosso

Sempre a Panarea andando verso l’isolotto di Basiluzzo si trova Banco Scosso, un imponente faraglione sommerso che emerge dal mare per ben 25 metri. È famoso per le ricchezze della fauna che ci vive: una moltitudine di varietà di pesci e diversi crostacei popolano questa zona.

L’immersione è decisamente impegnativa, si può raggiungere la profondità di 60 metri ma è caldamente consigliato di non superare i 42 metri.

Le tre pietre

A Salina si possono effettuare immersioni più facili, ma altrettanto affascinanti, scoprendo meraviglie dietro ogni roccia. Dopo il piccolo porto di Rinella sono visibili tre scogli a sfioro sul mare che indicano il luogo in cui è possibile immergersi per raggiungere una piramide rocciosa ricca di spaccature in cui si nascondono pesci multicolori

La profondità massima che si può raggiungere è di 35 metri, ma si consiglia di restare intorno ai 18.

Grotta dei gamberetti

A Filicudi ci si può immergere per visitare la grotta nei pressi di Capo Graziano. Questa immersione è particolare perché si possono ammirare miriadi di gamberetti Parapandali ma anche perché, per riemergere, si percorre un canalone ricco di insenature in cui si nascondono grosse cernie e tanti altri tipi di pesci.

L’immersione è considerata di difficoltà media, la massima profondità che si può raggiungere è di 45 metri ma si consiglia di rimanere intorno ai 38.

Sciarra del fuoco

Spostiamoci a Stromboli, l’isola considerata unica per la presenza del vulcano che dà l’impronta a tutto l’arcipelago. Immergersi in questa zona è un’esperienza unica per lo straordinario paesaggio creato proprio dal vulcano che rende particolare la conformazione geologica. A 12 metri di profondità si ammira un pianoro formato da pietra lavica che sprofonda poi ad angolo retto in quella che viene definita la “fossa del tirreno”, una depressione che raggiunge i 3000 metri di profondità.

Immergersi in questa zona richiede una certa preparazione, la profondità massima è di 44 metri ma si consiglia di rimanere intorno ai 12 metri.

Immersioni di gusto

Chi visita le Eolie non può non lasciarsi naufragare nei sapori tipici della cucina delle isole. Una fusione di cultura siciliana con i sapori del luogo. Se siete alle Eolia visitate la trattoria da Francesco Panarea, vi regalerà un’esperienza unica, lasciatevi inebriare dai profumi e dai sapori della tradizione del luogo.

Si può scoprire come si fa l’impepata di cozze secondo la tradizionale ricetta siciliana o assaggiare la tipica pasta eoliana con tonno, il tutto innaffiato con vini siciliani.

Immersioni nella natura e immersioni nel gusto, tanti buoni motivi per recarsi a Panarea

Categorie